non solo INFORMA ma che soprattuto FORMA
La mia piccola C. frequenta il primo anno di scuola dell'infanzia e, quando diversi mesi fa, dalla scuola mi arrivò l'invito per un percorso sulla genitorialità, ricordo di aver provato un forte entusiasmo.
I figli lì senti tuoi quando sono a casa, tra le pareti del tuo nido, ma quando C. è andata a scuola mi sono resa conto che la rete fatta di amore, amicizie, valori, si stava allargando.
Pertanto, non potevo assolutamete mancare e, come per una visita medica, ho segnato tutti gli appuntamenti sul calendario.
Poi mi sono detta:
"Non è così scontato che oggi la scuola si occupa delle famiglie che stanno crescendo".
Allora via....
I contenuti dagli incontri, tenuti dalla Cooperativa San Giuseppe
sono stati interessanti perché, ovviamente riguardavano la mia piccola C. quindi nanna, capricci, e tanto e tanto altro.
Ma la cosa che più mi ha sorpreso,è stato lo stile con il quale si sono svolte queste serate.
Lì non cera il bimbo perfetto,con la mamma super perfetta; ma i bimbi di mamme normalmente:
- stanche,
- stressate,
- vere,
- nervose,
- divertite dai discorsi dei figli,
- con un compagno pasticcione e poco presente.
Tirando le somme, mi sono resa conto che quella mamma, che sembra un pò chic, quando accompagna il figlio a scuola, alla fine vive i miei stessi problemi e, che la vera normalità in questo contesto di genitori a limite dello stress, è capire quali sono i propri limiti e farne un punto di forza.
Quindi, C'è un modo per sentirsi meno "stressate"; trovare dei momenti di ascolto per "genitori alle prese con piccoli pesti" e, penso che oggi chi si occupa di istruzione ha l'obbligo di farlo.
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