Spesso quando si hanno problemi di "comunicazione" con il proprio compagno, si da la colpa sempre alla sua mamma che è, la nostra cara suocera.
Ovviamente abbiamo ragione e sapete perché?
La mamma ha spesso un legame speciale, privilegiato con il figlio maschio, già dalla nascita.
C'è chi resta un po' delusa, per aver concepito una femmina.
Ma poi prevale l'orgoglio per aver comunque messo al mondo un figlio, e lo stupore per aver generato un essere così diverso da lei: un maschio appunto.
Avere un figlio maschio, penso, (perché io ho una F), per una donna significa "generare l'altra metà di se, l'uomo che non potrà mai essere."
Tra i due c'è un legame viscerale.
Per il maschietto la madre è il primo grande amore della sua vita, la mamma è anche il corpo femminile che l'ha generato.
E' la prima donna che l'ha tenuto in braccio, nutrito, amato....
Ed è sempre lei che l'ha punito, sgridato, deluso...
Ovviamente, ogni mamma dà una sua impronta a questo legame.Il bambino si innamora della madre: come un uomo si innamora di una donna. Vedi il complesso di Edipo.
Molto dipende dalla sua storia, il suo modo di essere donna e di vivere la maternità.
Ed è proprio qui che bisogna, care donne stare attente!!!!
L'importante è che la madre non sia solo madre.
Ma che viva la sua vita di donna e di moglie.
Evita così il rischio di riversare sul figlio troppo affetto, troppe aspettative.
E di trasmettere un messaggio nascosto, incoscio, che gli si imprime nel cuore come un segreto:
"Non amerai altra donna all'infuori......di tua madre".
Allora????...........Provate ad immaginare questo bambino che è diventato un uomo, che vorrà o cercherà dalla sua compagna la madre!!!!!
Quanti conseguenze negative potrà avere da adolescente e da adulto nei rapporti con l'altro sesso......???
Allora, giovani madri di figli Maschi, non trasformate il vostro amato figlio maschio in un "Mammone" e insegnate loro che il vostro legame è indissolubile, ma non unico ed esclusivo.
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