L'argomento più gettonato tra noi mamme è: " ma quanto è difficile conciliare casa - figli- lavoro".
E' verissimo. E' complicatissimo.
Per tutte, quelle che hanno un rete e anche per quelle che non c'è l'hanno.
Perché le prime, devono anche gestire le conflittualità che nascono con la rete famiglia, del tipo: "Tua madre, tua cOsa, tuA.....miA....".
Le seconde, navigare nel mare della solitudine e dei servizi.
Ma una domanda che mi pongo, dopo i tanti monologhi che ascolto è:
"E' bene che le donne lavorino?".
Questa è una delle tante domande che io non so rispondere .
Ma una cosa mi è chiara.
Il lavoro per una donna deve essere capace di adattarsi alle fasi della vita delle persone di cui una donna si fa carico, e deve sempre avere uno stile di accoglienza.
Quindi penso che, di fronte ai momenti di sconforto la domanda da farsi è: "cosa è bene per la mia famiglia, per i miei figli per le persone che hanno bisogno di me?".
Ovviamente anch'io mi sono disperata quando tra un cambio pannolini, una lavatrice e un carrello pieno di spesa, cercavo il senso della mia vita.
Anch'io mi sono detta : - non è giusto - non solo la precarietà ma anche l'insoddisfazione.
Allora......il tempo passava e nessuno mi dava una risposta e tanto meno mi trovava la soluzione.
Quindi....... mi sono concentrata su un solo problema.
Cercare di fare bene almeno la mamma e la moglie.
E' vero se non si è felici come persone non si può essere delle bravi mogli e mamme, ma se questi ruoli si sono scelti con; consapevolezza, maturità, intelligenza e amore, si fa presto a riprendersi dalla depressione post matrimonio e gravidanza.
Ovviamente non è facile, ma oggi niente è facile e l'unica medicina non invasiva per affrontare la vita è la volontà, anche quando tutto sembra nero......
Nei momenti di sconforto, quando il lavoro "ballerino", mi rompeva e mi rompe, tanti equilibri interni ed esterni, mi pongo sempre la stessa domanda: "cosa è importante per C, per la mia famiglia, che ho voluto e che difendo con i denti?".
Spesso sono io a rinunciare (e delle rinunce che intendo sono così tante che devo fare un altro post.), ma la vita , quella che io intendo è UNA e non è fatta di vincitori e vinti, ma di ruoli e quello delle mamme è di "attaccante". Il vostro?
Ciao, alla domanda "E' giusto che le donne lavorino?" Io penso che una donna deve fare quello che sente e quello che fa stare bene! IO ho sempre lavorato e non immagino la mia vita senza lavoro! Poi penso che se uno sta bene con se stesso può essere una buona mamma, una buona moglie e una buona lavoratrice. Poi la vita è fatta anche di rinunce, ma devono essere delle rinunce che vogliamo fare non che dobbiamo fare. La tua famiglia c'è anche se lavori. E poi ti chiedo perchè questa domanda non viene mai posta agli uomini. Eppure le preoccupazioni delle donne e degli uomini di questa generazione sono le stesse! Poi è importante, anche avere una mamma che lavora, per tanti motivi, la vita non sai mai quello che ti riserva...
RispondiEliminaPer come sono fatta io e per come si sono succeduti gli eventi io lavoro da casa e forse è, per me, la soluzione migliore.
RispondiEliminaPer come sono fatta io un impiego a tempo pieno sarebbe difficile da mantenere, dovrei 'rinunciare' ad altro: ai pomeriggi durante la settimana con i bambini, alla casa sistemata, a cucinare per bene, alla palestra, ai pranzi con le amiche, ad altri hobbies... insomma ad avere tutto sotto controllo e con due bambini e senza praticamente un supporto dei nonni non sarebbe possibile.
va da sé che un lavoro precario o la mancanza di lavoro implica anche una maggior difficoltà economica ma in alcuni momenti della vita si danno anche delle priorità.
questo è quello che penso per me per il senso della mia famiglia.
alla domanda di mamma P. "perchè nn fare la stessa domanda agli uomini?"è una chimera penso la risposta, da parte loro.
RispondiEliminami chiedo se loro pensano con la pancia, o se usano solo il cervello.
perchè visto che noi usiamo tutte e due le cose siamo sempre a farci più complessi di loro. ma io vorrei che questo spazio fosse letto da tutti i
generi per poter vedere lo stesso problema con diverse lenti di lettura.
però tutti mamma e papà in nome del ruolo che vestono devono, con tutto l'amore, adattare il loro lavoro alle necessità della famiglia, perchè la sicurezza economica è importante ma la relazione e l'amore è ancora lo è ancora di piu.