Le mie vacanze

Dopo 50 giorni e poco più di assenza, (auto-giustificata) sono pronta a raccontare e raccontarmi, perché il blog è anche un po' catartico!!!!
Il mondo 2.0 crea  una certa dipendenza, ed io ne sono stata risucchiata, solo quando C. mi ha ricordata che mi stava aspettando da tempo, mentre io continuavo ad andare su e giù con il dito sull' iphone, allora ho  capito   che il virtuale doveva uscire (per un po') dalla mia vita.
Quindi, quando l'ansia di essere una madre da TSO si è intrecciata con la consapevolezza di una donna matura ...mi sono disconnessa, da un mondo bellissimo ma con tanti effetti collaterale.
Allora?  Ho trascorso le mie vacanze; facendomi i fatti del vicino d'ombrellone, facendo tante foto, osservando molto, tutto e anche forse troppo......
Tante cose mi sono frullate nella testa, così tante che  ho  altalenato momenti di ilarità  a quelli di tristezza, si perché quando ti fermi pensi, anche a  tante cose; dove sei , come sei, come sei diventata, a cosa potevi fare e cosa non hai fatto.

Forse il mondo virtuale è bello perché pensi meno.

La prima cosa che ho capito è l'importanza del TEMPO.

Che sta passando e, non è solo visibile sul mio corpo e quello di C. (mezza donna) ma, che le persone/cose che  non vedevi da tempo sono........

• Le bellissime bambine che io tenevo per mano da "più giovane", facendole da tata, oggi sono diventate delle ragazze che sanno quello che vogliono e che vanno in vacanza da sole.

Bellissimo ma....
Questo mi porta a ricordare, non solo come ero, ma quanta differenza ce tra le generazioni passate e future. Tra quelli  che per divertirsi si sballano e quelli che si sballano divertendosi.....

• Le coppie che io consideravo "indissolubili " con gli occhi, ovviamente, di una giovane inesperta delle dinamiche relazionali, in realtà non sono più cosi solide, sono state colpite dalla piovra dell'indifferenza, quella piovra che colpisce le coppie e ti annulla i pensieri positivi.

L'hai mai vista, conosciuta? Io l'ho intravista e ne parlerò in un altro post.
Merita troppo.

• Ovviamente il tempo delle mamme. .

Quel tempo che ti fa rendere conto che dopo i tre/quattro anni tuo figlio al mare è autonomo e, tu puoi stare sdraiata sul lettino con un occhio aperto e l'altro chiuso.
Il mio occhio aperto andava sempre a trovare qualche bel pancione, qualche bimbo gnomo, grasso e con pannolino e costumino...e  la mamma informissima con 10 bracciali, 2 collane e un iphone color oro, e una tata sempre presente.

• Ovviamente ho "ammirato" tante donne e, come tante mi sono promessa di fare un abbonamento per i prossimi 15 anni in palestra.

Pertanto l'assenza dalla rete mi ha ridato la normalità e l'antichità di tanti gesti quotidiani, come il caffè in compagnia e la pennichella nel lettone.
Mi ha fatto spogliare dalle vesti di mamma servizievole per indossare quelli che mi avvicinano al mondo 3/6 anni. 
E proprio adesso che posto questa foto mi rendo conto che ho, senza volerlo, rindossato i panni di quella mamma servizievole, è una settimana che lavo, stiro e rifaccio tutte le mattine i letti e il bagno, perdendomi  quella bella melodia del tempo antico.
Tutte le vacanze finiscono con l'organizzazione della prossima vacanza e  i  buoni propositi.
Certamente della mia vacanza mi mancherà quel tempo che scandiva in modo naturale le giornate e, quel sole che sembrava che mi baciasse sempre.