Sono andata a letto sfinita da una giornata carica di emozioni pensando di non risvegliami più, invece ho sentito intorno alle 6:00 il cuore battere sempre più forte, le immagini passarmi davanti agli occhi e ho pensato che forse era il caso di accendere il PC. e scrivere, perché se tutto passa dalla pancia, questa non potevo certamente farmela "scappare".
Bene, ho postato negli ultimi mesi sul fb, l'evento che mi ha visto protagonista ieri; la presentazione di Caterina e il dio del vento, quello che io definisco, un altro figlio.
Forse di più , perché se la gravidanza dura 9 mesi , questo capolavoro è durato il doppio.
Non una semplice favola ma un "progetto scientifico solidale."
Scrivo e sento ancora il cuore che mi batte forte.
Quello di ieri è stata veramente un'occasione unica.
Uscire dall'anonimato, dalla semplice chiacchierata tra amiche su come sei e cosa pensi e ritrovarsi a dover aprire il cuore a circa 100 persone che sono lì per te, perché credono nel tuo progetto, è una cosa che ti spacca il cuore.
Nei giorni scorsi avevo organizzato tutto, discorso semplice e coinciso, letto e riletto davanti allo specchio e tra la cucina e la camera da letto, mi dicevo: "ok, l'importante è non piangere, leggi piano e tutto andrà bene."
Invece non è così, non è andata proprio come avevo "programmato", perché le cose se passano dal cuore non si organizzano alla perfezione.

Anche se mi ripetevo non farlo, non farlo, ormai l'irrigazione automatica era partita.
Ricordo poco di quello che ho detto e di come l'ho detto, però ricordo il modo in cui l'ho detto.
Ho parlato di quello che sento, della mia forza e delle mie fragilità , della voglia di guardare avanti, per rendere il futuro di C. ma di tutti i bimbi "speciali", sereno e migliore.
Poi le immagini parlano da sole, la stima, l'affetto sono esplosi in maniera molto naturale e io non ho fatto altro che farmi cullare da questo vento d'amore.
Volaaaaaa Caterina il Dio del vento non è un limite è semplicemente la leva dell'amore, quella leva che ti renderà unica e speciale.
A prestissimo.....
Che emozione Annamaria! Un'ora piena di felicità e tristezza... Ho conosciuto una mamma, di cui non scrivo il nome con una forza incredibile... Mi ha trasmesso tanta voglia di vivere! Quindi ringrazio te e lei per tutte queste emozioni che mi avete fatto provare! L'unica cosa che ho detestato è quando quel ragazzo di cui non ricordo il nome, anche lui con sindrome di ondine è stato costretto, e ripeto costretto dalla madre ad alzarsi, per fare cosa non lo so! Per mostrarlo.. Ma perché???? Quasi un trofeo da mostrare! Sono convinta che lui ne avrebbe fatto a meno! Invece la fiaba...grande successo a casa nostra... La leggiamo prima del pisolino pomeridiano e prima della nanna e viola ha scacciato il suo cagnolino per dormire con Caterina!
RispondiEliminaSì, vola Caterina!! davvero una presentazione memorabile per emozioni, intensità, interesse, professionalità, competenza..umanità e amore infinito!!
RispondiEliminaComplimenti a tutte le mamme, a tutte le persone che riescono ad aiutare, a trasmettere 'cose buone' per tutti, ce n'è così tanto bisogno...
care mamme bello vero? tutto bello , ma tutto può realizzarsi perchè ci sono cuori grandi come i vostri, sono felice che caterina aiuti tutti i bimbi a riposarsi, anche perchè Caterina dovrà aiutare a tutti a fare sogni tranquilli. vero?
RispondiEliminamamma P. quell bimbo ormai adulto che si è alzato, forse è vero, è stato imbarazzante per lui farlo, mi sembrava quasi una cavia, ma per la sua mamma, credimi è motivo di orgoglio. la loro strada all'inizio era buia e adesso sembra che la vita li abbia messo in una sitruazione di riscatto, il suo gesto è stato dettato dalla voglia di dimostrare che si può vivere anche con la CCHS.
alloara mamme siate portatori sani di speranza e solidarietà.....aiutete, come avete sempre fatto, a far volare caterina.
gazie mille