domenica 17 gennaio 2016

Scuola primaria, stiamo arrivando!!!!!

Noi (Io) mamme non siamo mai pronte.
Ricordo che quando C. iniziò lo svezzamento il pediatra parlava e io mi chiedevo:

 "ma  la carota deve essere piccola o grande, devo usare l'acqua del rubinetto o quella in bottiglia". 
 Ero perennemente al telefono con la mia mamma che mi raccontava cose assurde, preistoriche.  
All'epoca del mio svezzamento non esisteva:
- il bimby
- omogenizzatore
- frullatore
 - supermercato.
Tutto era legato al contadino, alla gallina del vicino, insomma tutto più semplice.
Ovviamente per le mamme 2.0 tutto è diverso.
Sì.
All'epoca dell svezzamento di C. non conoscevo   né un  contadino né una gallina d'oro, ma tutte le marche e le controindicazioni di tutto.....
Poi finalmente quella fase è passata, con successo.......C. ha un buon rapporto con il cibo e,  anche con  le galline e il contadino.
Ma dopo circa 6 anni le cose si  sono complicano e sono chiamata a fare una cosa che mi ricorda che sono SEMPRE & PER SEMPRE  MAMMA e che il ruolo di figlia ormai è un ricordo legato alle foto.
L'iscrizione/salto alla scuola primaria.
AIUTO
Mi chiedo: " perché dobbiamo scegliere....perché le offerte formative variano, perché devo fare l'iscrizione online, perché devo scegliere tra il tempo lungo e il tempo corto?, progetto zaino o senza zaino?"
AIUTO
Ma le nostre mamme hanno dovuto farsi tutte queste domande?
Qual'è il meglio per i nostri figli?
 Vorrei non   scegliere, vorrei che ci fosse una sola scuola uguale senza troppe opzioni, variabili.
Perché non conosco le conseguenze di una variabile piuttosto che di un'altra.
Io la sfera magica non c'è l'ho!!!!!
 Però devo farlo......
Certo per noi mamme quanto la nostra genitorialità è responsabile?
La responsabilità del futuro dei nostri figli è un grande dono e non è sempre facile capire qual'è la scelta migliore.
Io no avendo la palla magica ho deciso di mettere al centro Lei e le sue caratteristiche, i suoi tempi e la serenità di tutti.
Sono sicura che questo non mi esula dai rischi e dalle cadute,  ma almeno ho preso una decisione che è passata prima dallo stomaco e poi è arrivata al cervello.
 

1 commento:

  1. sì. è un grande salto..nel buio. sarà un importante momento di crescita e prima di tutto speriamo di aver 'azzeccato' la scuola (o meglio la classe, la maestra soprattutto) che fa per loro.
    A me non è mai interessato tornare indietro a quando i bambini avevano pochi mesi di vita, non ho mai rimpianto quei momenti, almeno non sotto i 2, 3 anni; adesso invece credo quasi che vorrei che il tempo andasse più lentamente perché non vorrei tanto mandarlo in prima elementare perché, ho l'impressione, che, magari non subito, ma la scuola primaria segni l'inizio della fine della loro purezza, semplicità, spontaneità..innocenza. ed è giusto crescere certo, è l'essenza della vita vederli far passi avanti sempre più autonomi ma immaginare che da ora e per sempre studieranno sempre e avranno sempre da confrontarsi, anche con molta fatica, anche nei rapporti con gli altri bambini, affrontando le prime delusioni, i primi dispiaceri, le piccole grandi insidie quotidiane..
    ehhh...
    l’augurio da mamma è che la scuola lo aiuti, gli insegni ad essere bravo e intelligente come dice il loro babbo ma anche colmo di ideali, di sogni e forte di come si sente.

    RispondiElimina