Sono reduce da un viaggio di piacere ma anche di dovere.....sono stata scelta come testimone di nozze per una coppia che, non solo ho visto nascere ma anche morire e risuscitare.
Una coppia come tante che ha vissuto momenti di felicità, di passione , di dubbi e di certezze e come succede per tante persone, hanno deciso di coronare, l'amore con il matrimonio.
Bellissimo.
I matrimoni sono occasioni per ritrovarsi tutti, più belli e perfetti , dove si dimenticano le difficoltà della vita e dove tutti si vogliono bene.
Ma come per Cenerentola, dopo la mezza notte, tutto ritorna reale, le famiglie degli sposi fanno i conti ""veri", la sposa ritorna con il suo look quotidiano e quando rivedrà le foto, tutti le diranno: "mamma mia, com'eri bella!!", perché adesso? Mi viene da dire.
Ecco, proprio durante lo scambio delle promesse quando si recita:" nella salute e nella malattia", ho sentito un vuoto dentro e in un attimo ho pensato a i miei genitori che dopo 36 anni di matrimonio sono ancora lì ad amarsi come se fosse il primo giorno.
Queste sono le loro mani
Certo quando ti sposi non ti rendi conto del valore di quello che dici, pensi che a te le cose andranno sicuramente meglio degli altri, il tuo amore è indissolubile.
Ma non è sempre così, non lo è per me non lo è stato per i miei genitori e non lo sarà per nessuno, perché la vita vera è fatta di salite e discese.
Ancora una volta ho pensato ai miei genitori, e alla loro vita, che in questi ultimi anni è stata anche di malattia, ma nonostante lo sconforto e la stanchezza, sono uno di supporto all'altro, sempre.
E noi generazione 2.0 dove condividiamo tutto, (io ho un blog), amiamo con la stessa intensità delle coppie del passato?
Amiamo nella salute e nella malattia?
Amiamo anche quando i fiori non ci vengono più regalati, quando a tavola c'è un po' di silenzio, quando i figli creano distanze?
Quanto vorrei, cari mamma e papà ,avere la vostra stessa intensità.
Siete la dimostrazione che l'amore vince sempre.
E chi sono i vostri punti di riferimento?
cara, forse qui dovrebbe risponderti qualche nostro genitore! Anche i miei sono per me un esempio e credo addirittura di aver scelto un compagno di vita, senza pensarci, con caratteristiche simili al mio babbo ma di questo mi sto rendendo conto cammin facendo.
RispondiEliminaIo spero solo che anche i nostri figli possano essere entusiasti come lo siamo noi dei nostri genitori, loro ci hanno (e riescono ancora a farlo!) ricolmato di amore, valori, serenità e determinazione. Speriamo proprio di riuscire a donare ai nostri figli quell'equilibrio che ci fa sentire forti e positivi verso il futuro...
..e la foto, l'immagine di quelle mani non ha bisogno di commenti!
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